Apple TV firma un accordo storico: tutta la Formula 1 negli USA solo qui per 5 anni

I riflettori delle grandi manovre televisive negli Stati Uniti si sono nuovamente posati sul mondo della Formula 1. Questa volta il protagonista è Apple TV, che si è assicurata la trasmissione esclusiva di tutte le gare nel mercato statunitense per i prossimi cinque anni. Una scelta che arriva proprio mentre aumentano la popolarità e la visibilità del Circus tra il pubblico americano, complici anche i recenti investimenti nel settore dell’intrattenimento sportivo. Un dettaglio che molti osservatori sottolineano riguarda il ruolo cruciale di Eddy Cue, Senior Vice President Services della casa di Cupertino, che aveva già lasciato intendere il forte interesse. In queste settimane, la conferma ufficiale ha spostato l’attenzione su come cambierà la fruizione delle gare per milioni di appassionati.

Il passaggio della Formula 1 sotto l’ala della piattaforma californiana non è solo una novità per i tifosi, ma anche la conferma di una strategia più ampia. Apple aveva già avviato una collaborazione di successo con la produzione di F1 The Movie, film con protagonista Brad Pitt capace di segnare numeri record al botteghino. Secondo fonti vicine alle principali testate statunitensi, l’accordo prevede la trasmissione completa di libere, qualifiche, Sprint race e Gran Premi attraverso Apple TV, trasformando la piattaforma in una vera e propria regia centrale per il motorsport negli USA. Un aspetto che sfugge a chi segue la F1 solo da pochi anni: sullo sfondo c’è il prossimo cambio di regole, con l’introduzione delle nuove monoposto dal 2026, anno d’inizio dell’esclusiva.

Come cambia la F1 in America: abitudini, abbonamenti e copertura completa

Per chi vive negli Stati Uniti, la partnership fra Formula 1 e Apple TV significa molto di più di un semplice cambio di canale. Nei fatti, la trasmissione sarà garantita solo attraverso la piattaforma digitale. Il servizio F1 TV Premium, attuale punto di riferimento per gli appassionati, rimarrà a disposizione ma diventerà accessibile solo per chi avrà un abbonamento Apple TV: una novità che obbligherà gran parte dei tifosi ad aggiornare le proprie abitudini di visione. Per chi già sottoscrive Apple TV, invece, la visione sarà inclusa senza costi aggiuntivi, semplificando l’accesso ad alcuni dei contenuti sportivi più richiesti.

Un particolare che molti potrebbero trascurare riguarda la varietà dell’offerta promessa: saranno coperte in streaming tutte le sessioni di prove libere e le qualifiche, oltre alle gare e alle Sprint. Alcune di queste saranno persino disponibili gratuitamente attraverso l’app Apple TV, ma solo per gli utenti negli Stati Uniti. Gli analisti di settore segnalano che questa scelta potrebbe diventare un modello anche per altre discipline sportive, in un panorama mediatico dove le “guerre dei diritti” sono sempre più centrali. Chi segue la F1 in Italia continuerà invece a riferirsi a Sky, con una situazione al momento immutata.

Sullo sfondo, resta la curiosità di vedere quale sarà la risposta degli altri big del settore streaming e tv. Con il prossimo cambio di regolamento tecnico nel 2026 e la corsa verso le nuove tecnologie di trasmissione, la partnership tra Formula 1 e Apple rischia di diventare un punto di riferimento, segnando una tendenza che molti appassionati e addetti ai lavori stanno già osservando con attenzione.